Fast wie von der Schallplatte mit DJ Massimo aus Italien
Freitags-Milonga, 6.10. und Café-Milonga, 8.10.17
Massimo mit seinem Programm “Bien Pulenta“
Ihr kennt Massimo aus den vergangenen Jahren als er uns bereits mit seinem Programm “Tango en Vinilo” besuchte.
In diesem Jahr bringt Massimo eine weitere Delikatesse für unsere Tango-Ohren ins La Yumba. Im Gepäck hat Massimo dieses Mal sein Programm “Bien Pulenta“, mit dem er bereits regelmäßig und erfolgreich die Milongas “La Veraniega” (Club Arquitectura) und “El Recreo” (Nacional) in Buenos Aires, in Italien und anderen europäischen Ländern bereichert hat.
In einem speziell entwickelten Verfahren hat Massimo von seiner umfangreichen Sammlung von Tangos auf Vinyl eine große Anzahl in HiFi-Qualität aufgenommen. Außergewöhnliche und auch seltene Aufnahmen spielt Massimo in seinem Programm “Bien Pulenta”, dass ein besonderes Hör- und Tanzerlebnis garantiert.
Cafémilonga
Jeden 2. und 3. Sonntag im Monat Cafémilonga von 15 – 19 Uhr
Am 8.10.:DJ Massimo/Italien
Außerdem zu Gast: Paula und Karl von Tangomoden mit Schuhen und Mode
von Tangolera und Nada Más
Anfahrt
Kastanienallee 9 – 20359 Hamburg – St. Pauli
Öffentliche Verkehrsmittel: U-Bahn: St. Pauli, S-Bahn: Reeperbahn
Ruft uns gerne an: +49(40) 721 21 19 (mittwochs zwischen 15 und 17 Uhr könnt ihr uns immer direkt persönlich erreichen)
Quello che udiamo è l’interpretazione umana di vibrazioni presenti in un solido, liquido, gas o plasma.
Queste vibrazioni sono onde di compressione e rarefazione che viaggiando attraverso un mezzo tipicamente l’aria anche se possono essere ascoltati e percepiti attraverso liquidi e solidi.
La nostra percezione di frequenza auditiva è normalmente compresa tra 20Hz e 20 kHz.
A frequenze vicine o inferiori a circa 100 Hz le orecchie sono meno coinvolte mentre la percezione dell’intero corpo prende il sopravvento.
Uno dei misteri del ‘big bang’ era come una singolarità che esplode potesse sviluppare gravità sufficiente a formare le galassie che popolano oggi il nostro universo. E ‘stato recentemente compreso da cosmologi quale fosse il suono reale del big-bang che scorre attraverso la zuppa di quark dell’universo embrionale causando le increspature originali nella sua uniformità.
A questo punto le parole “In principio era” assumono un’altra dimensione o significato.
“Om” o “Aum” è il mantra primario nell’Induismo in quanto esso rappresenta il suono dell’universo. Nel buddismo, Om è anche visto come la primordiale vibrazione da cui tutto è venuto e nel quale tutto ritorna alla fine di un ciclo cosmico.
Il suono era presente fin dall’inizio dell’universo mentre la luce è apparsa solo dopo 350.000 anni quando la temperatura dell’universo diminuì in misura sufficiente da consentire ai quark di condensarsi in materia permettendo la trasmissione dei fotoni.
Quindi sembrerebbe che il suono sia di primaria importanza cosmica e il portatore del modulo dell’energia dell’universo, in un modo forse simile ad come una piastra metallica forma modelli in polvere quando vibra al suono dell’arco di un violino.
Nel video un esecuzione di Nigel Stanford nel quale mette in pratica queste teorie e il risultato è qualcosa di davvero emozionante. Un susseguirsi di sinestesie. Prendono vita le “figure di Chladni“. Tutto sembra predeterminato. Matematica, musica e natura dimostrano di esser sempre stati la stessa cosa. Percimatica si intende quella teoria, dovuta allo studioso svizzero Hans Jenny, che tenta di dimostrare un effetto morfogenetico delle onde sonore.
È interessante notare che la frequenza del suono e la scala diatonica siano suddivise in ottave. Le 8 note della scala diatonica sono a specifiche frequenze e colpiscono la nostra sensibilità con una piacevole e armoniosa maniera, forse perché la relazione tra le note e il resto rappresenta un modello universale con cui siamo naturalmente in sintonia. Questo modello universale sembra essere radicato nella struttura della materia. I vari elementi sono definiti dal numero di protoni ed elettroni presenti in un atomo. Gli elettroni sono disposti in orbitali discreti con 8 o multipli di 8.
Questi rapporti discreti danno luogo alla fisica quantistica. Aggiungiamo che, la tavola periodica degli elementi illustra la ripetizione delle proprietà fisiche di un ciclo di ottava.
Quindi, ovunque si guarda fondamentali è presente il ciclo di ottave e illustra l’importanza fondamentale della musica al nostro essere.
La risoluzione del nostro sistema uditivo è sorprendente ed è in grado di fornirci una vasta gamma di informazioni sul nostro ambiente e gli eventi al suo interno.
Ciò è dimostrato dal lavoro fatto negli studi per determinare il minimo angolo vettore per rilevare lo spostamento con l’udito. In altre parole quanto una sorgente sonora deve muoversi prima che l’udito umano riesca a rilevare un cambiamento di posizione, utilizzando la differenza di tempi di arrivo tra le due orecchie.
Questo risulta essere non più di 1 o 2 gradi sul piano orizzontale che rappresenta temporalmente una differenza d’arrivo alle orecchie tra 13 e 18 microsecondi ovvero tra 13 e 18 millesimi di un millesimo di secondo.
Per un film il frame rate è di 28 fotogrammi al secondo o 36 millisecondi è sufficiente dare l’apparenza di continuità. Si tratta quindi comunque di una informazione di oltre duemila volte più lento del suono. Quindi, in termini di potere di risoluzione, il suono è diversi ordini di grandezza superiore a quella della luce e su di questo lo fa con una gamma di dieci ottave mentre la luce viene percepita attraverso una sola ottava, i sette colori dell’arcobaleno.
Da notare che, anche se comunemente si ritiene vista il nostro senso primario, essa percepisce solo informazioni da meno della metà di una finestra relativamente stretta finestra di lunghezze d’onda elettromagnetiche.
Suono, invece, viene rilevato piena sfera. La vista può anche essere “spenta” chiudendo gli occhi o con l’oscurità.
L’udito non si spegne mai.
Il suono da il più importante contributo al nostro sistema riguardo la nostra posizione nello spazio e la natura di tale spazio.
L’udito trasmette un flusso costante di informazioni sugli eventi si trovano ovunque nella nostra sfera audio. Il cervello dedica notevoli risorse a svelare e decifrare la posizione e la natura delle diverse sorgenti sonore, non userebbe tutta questa quantità di energia se il suono non fosse stato di grande importanza per la sopravvivenza dell’uomo. Si suppone che in una fase iniziale dell’evoluzione umana l’udito sia emerso come il senso di sopravvivenza primaria perché funziona sempre, di notte come durante il giorno e in un ambiente giungla non è bloccato come la vista da alberi e arbusti.
La rilevazione dello spostamento di eventi sonori è prioritario a causa dell’indicazione immediata, come la possibilità di essere mangiato, oppure la presenza di eventuale pranzo ed è quindi per questo più stimolante per le emozioni che il suono stazionario.
Considerando l’affinamento della percezione uditiva umana e la quantità di potenza del cervello necessaria per elaborare tutte queste informazioni è notevole quanta scarsa considerazione venga concessa all’ambiente audio del nostro presente.
Si può solo saltare d’orrore di fronte la qualità media dell’audio elettronico trasmesso alle persone di tutto il mondo. Le ragioni di questo sono molteplici e comprendono la mancanza d’istruzione, attrezzature scadenti, abuso di attrezzature, scarsa sensibilità uditiva, la musica vessatoria o semplicemente sorda. Il risultato di questo stato pietoso è che l’audio musicale comune, inteso come esperienza emotiva, raramente raggiunge il suo pieno potenziale e un cattivo suono è abbastanza normale.
Un sistema audio è una catena di hardware che dal microfono attraversa “hardware” per arrivare gli altoparlanti. Pertanto per ottenere buoni risultati audio ogni fase dei processi associati al sistema deve essere di qualità sufficientemente buona.
Troppi tecnici del suono sono focalizzati sui loro computer, la miscelazione fatta con gli occhi, piuttosto che l’arte di ascoltare, fallendo con i loro ascoltatori. La criticità di questa situazione è che una volta che il cervello si abitua al cattivo suono si adatta a esso. L’udito lavora con quello che il cervello si è abituato ad ascoltare. Nel primo periodo di tempo il nostro cervello applica l’EQ e gli adattamenti necessari per dare una approssimazione in risposta ad una percezione piatta che diventa abituale. A seguito di questo, perciò poi, quando un suono è qualitativamente superiore, sembrerà sbagliato perché è diverso.
Durante l’ascolto di un buon suono questa compensazione abituale richiede un po ‘di tempo per modificarsi, il cervello deve de-imparare o correggersi deve adattarsi.
Questa immagine mostra la configurazione tipica di un tecnico service abituato a driver di compressione tonalità .
Quasi tutta la metà dei bassi viene abbassata nel tentativo di rendere il suono di sistema simile a quello cui si è abituati.
Il suono di alta qualità è pulito e chiaro consentendo ai singoli suoni di avere una particolare e separazione, non di essere fusi assieme. Bassa qualità del suono spinge l’ascoltatore lontano da questa sensazione. Il suono di alta qualità attira l’ascoltatore in un’esperienza dove la precisione delle informazioni permette la piena fioritura del sentimento musicale.
Nemici del buon suono sono i vari formati di file compressi,circuiti audio sovraccarichi, volume troppo forte a scapito dell’acustica, hardware elettronico audio di bassa qualità, cattivi tecnici e gli altoparlanti scarsi in particolar modo la componente driver a compressione presente nella fascia dei medi di quasi tutti grandi sistemi audio.
Questa immagine di un equalizzatore grafico è un esempio di cattiva pratica ingegneristica. L’equalizzazione introduce uno sfasamento che in questa situazione di su e giù fader sarà un disastro. L’audio risultante sarebbe stato meglio se l’immagine fosse stata piatta.
Quando mi trovo a confrontare un file MP3 rispetto un file di qualità Wav /CD sento che manca l’estensione a bassa frequenza e le code delle note sono mancanti, il tutto rende il suono debole e insipido. Più fastidiose sono le alte frequenze che sono il contrario di traslucido e cristallino, ovvero frizzanti e croccanti.
Con queste condizioni il compressore dei bassi, i crossover e i driver hanno grandi quantità di distorsione in ingresso per gran parte del tempo. Troppo spesso i DJ hanno e le loro attrezzature con i VU-Meter del loro mixer in rosso causando ancora più distorsione agli amplificatori.
Tutto questo aggiunge una perdita di spazio e dimensione alla musica privando l’ascoltatore del coinvolgimento, sentimento e motivazione spirituale.
Pensate alla differenza tra l’acqua fangosa e limpida, oppure tra nebbia e una giornata di sole. Con l’acqua fangosa è visibile soltanto la superficie, bidimensionale mentre con l’acqua trasparente uno è in grado di vedere attraverso e apprezzare tre dimensioni. Quando si è profondamente coinvolti emotivamente con audio stereo di qualità del suono si è in grado di uno spazio di luce, colore ed energia.
Spero di essere riuscito a trasmettere non solo l’ampiezza e la portata della nostra percezione del suono, ma anche la sua bella profondità di risoluzione e il suo collegamento con musica per i fondamenti della creazione.
ndt: ( traduzione e adattamento di un articolo di Tony Andrews di Funktion.one )
E’ ancora possibile per il visitatore della città che vuole uscire dai classici percorsi turistici, provare la senzazione di fare un piccolo viaggio nel tempo nella Buenos Aires dell’epoca d’oro.
Un occasione per viviere momenti di un’altra epoca.
Grazie alla AAT Associacion Amigos del Tranvia tutti i sabati e le domeniche pomeriggio è possibile viaggiare brevemente a bordo dei Tram d’epoca, che un tempo percorrevano tutta la città e che oramai da molti anni sono stati sostituiti dalle linee di autobus.
Nello storico barrio di Caballito si conserva un tratto della antica rete tranviaria di superficie che collega la stazione della metropolitana Primera Junta con il deposito/officina Polvorin.
La particolarità di questa linea di metropolitana è che quando fu pensata e costruita, la Linea A, che collega Plaza De Mayo a Primera Junta ( ora prolungata a San Pedrito, barrio di Flores ), prevedeva un punto in cui parte del treno, si staccava e continuava come tram in superfice.
Allo stato attuale, in alcuni orari specifici, molto mattinieri è possibile incontrare il treno della metrò che esce dal tunnel per percorrere alcune “cuadras” fino al deposito.
Nei fine settimana l’AAT porta a passeggio, alternativamente i veicoli delle varie versioni di Tram che popolavano all’epoca Buenos Aires, all’epoca detta anche la città del Tranvia.
La sensazione che si prova a bordo di questi veicoli è un’affascinante dejavu, sembra di tornare indietro nel tempo.
Nel video allegato la parte più interessante, con le spiegazioni delle guide dell’AAT. La musica è il tango “El Cornetin del Tranvia” per l’Orchestra Francisco Lomuto versione del 1938.
La fermata per la visita è ubicata nella calle Emilio Mitre al 500 ( Emilio Mitre y Josè Bonifacio ) è il punto in cui inizia e termina il percorso.
La “passeggiata” è gratuita, ma si può contribuire ad aiutare l’AAT acquistando i gadget che vendono a bordo dei veicoli.
Informazioni:
Partenza e arrivo solo in Emilio Mitre 500 (Esq. Jose Bonifacio), Barrio de Caballito.
Programma:
C’è un viaggio ogni 25 minuti nei seguenti orari:
Pomeriggio: Sabato / Domenica / festivi:
– Speciale inverno (dal 4 luglio al Domenica 9 agosto): sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 19.
– Da marzo a novembre: sabato, domenica e festivi 16-19,30.
– Dic-feb: Sabato, Domenica e festivi 17-20,30 pm.
Mattina: domenica: dalle 10 alle 13.30. (Tutto l’anno).
I Giovedi del Gardel vi aspettano ogni settimana nella “ravvivata” sede storica di Modena con le migliori proposte musicali dei piu’ selezionati Tdj e con la piu festosa e calorosa accoglienza
“PURA MILONGA ” con Massimo Tessari e i suoi vinili *********************************************
“Pura Milonga” è un evento stile “Music Show”.
Utilizza solo il disco in vinile per proporre la musica nelle serate di milonga.
Una immersione nel Tango che solo un’orchestra dal vivo supera in qualità musicale.
La discografia di Pura Milonga “El Tango en vinilo” è composta da centinaia di dischi, che Dj Massimo si va a cercare in Argentina e nei paesi limitrofi.
Nella sua collezione tutti i dischi sono stati lavati e restaurati, per godere della qualità del suono originale.
Dalla sua collezione sono stati estratti molti long-playng contenenti brani ballabili e con questi sono create le “Tandas Oxigenadas” per la selezione musicale in milonga.
Caratteristiche artistiche:
– Periodo musicale a partire dal 1920 ad oggi (quella non pubblicata in vinile è esclusa).
– Tutti i dischi sono originali con un periodo di pubblicazione compreso tra il 1957 ed il 1980.
– Selezione sequenza tande di tipo tradizionale 4 4 3 con “cortina”.
– Pausa minima garantita tra ogni traccia 5 “.
– I dischi vengono riprodotti esclusivamente con testine professionali STANTON Hi Fi il massimo della qualità audio.
Si balla dalle ore 22,00 alle ore 2,00
Contributo soci: euro 8 (aboliti gli ingressi di favore)
Ingresso riservato soci ACSI/FAITANGO
Circolo Gardel Via Ungheria 2 Modena Uscita 8 Tangenziale info e prenotaz. Millly 320-2226844
Tipična Hrvatinska Milonga…. in BIEN PULENTA v pomladanski različici 🙂
La prima data dopo il rientro dalla stagione a Buenos Aires, sarà all’estero.
Sabato sera troverete le tande ossigenate in HI-RES AUDIO all’accogliente MILONGA TIPICA di Crevatini.
Sabato dalle ore 21:00 alle ore 1:30
Dal 1 aprile alle 21:00 al 2 aprile alle 1:30
A.R.T. TANGO MEDEA Božiči 148,, Slovenija Crevatini
Da Aprile 2016 El Recreo è uno spazio rilassato dove le persone di tutte le età e gli stili, possono condividere il ballo senza preoccuparsi per l’apparenza e l’etichetta.
E’ stato scelto lo storico salone dell’Associazione Nazionale Italiana “LA NACIONAL” che ha un eccellente pavimento in parquet con camera d’aria, un’efficente climatizzazione centralizzata, un ottimo servizio di buffet gastronomico e prezzi accessibili e molto spazio per ballare e stare comodi.
Gli organizzatori Maria Florencia e Christian sono riusciti a rendere EL RECREO la milonga di riferimento del martedi per il pubblico milonguero giovane e non con un ottimo livello di ballo.
Una milonga adatta a coloro che vogliono ballare in un locale senza codigos rigidi, un’alternativa alle milonghe tradizionali.
Prima della milonga ci sono le lezioni tenute da Maria Florencia Garesio y Javier Velázquez e i seminiari speciali tenuti da professori di fama.
Musicaliza in Marzo 2017 Dj Massimo “BIEN PULENTA”
Todos los MARTES en LA NACIONAL la milonga EL RECREO:
** Piso de parquet y seguridad en la puerta
** Comida casera y barra económica
** ¡¡¡Aire acondicionado central espectacular!!!
HORARIOS:
19:30 hs. Clase P/I con Maria Florencia Garesio y Javier Velázquez
21:00 hs. Seminario I/A con maestros invitados
22:30 hs. Milonga musicalizada por BIEN PULENTA
23:30 hs. Exhibición de baile y/o música en vivo
¡Milongueamos hasta las 3:30 y más allá!
Il 12 Febbraio cade l’edizione mensile della milonga solidaria Jugar X Jugar di Buenos Aires.
L’organizzazione Jugar X Jugar si pone come obiettivo comunicare e far conoscere al pubblico progetti sociali/solidali al pubblico e alle associazioni che partecipano alla milonga. E far si che si avvicino ad essi nella maniera che ritengono piu opportuna.
Per quest’anno la raccolta fondi è dedicata al progetto ESCUELA RURALES, che si propone di aiutare la scolarizzazione nelle zone più depresse dell’Argentina.
Ha all’attivo 46 milonghe mensili consecutive, che si svolgono la seconda Domenica di ogni mese, attualmente in Alsina 1465 nella sede dell’Associazione Nazionale Italiana, situato a 5 isolati dal Congresso , che può ospitare 260 persone, pavimento in legno, aria condizionata, sicurezza privata, e buon buffet della casa.
Si tratta di una milonga tradizionale rilassata e cordiale, dove professionisti della danza e dilettanti, di tutte le età, sconosciuti e affermati, locali e stranieri, tutti in linea con il suo slogan, TUTTI SONO BEVENUTI!
Alle 19:00 c’è una classe, di solito tango e alle 20:00 circa, la milonga.
Intorno a 22:30 / 23:30 c’è un introduzione che spiega con foto i risultati ottenuti dalle donazioni e poi uno spettacolo artistico.
Tutte le persone coinvolte , organizzatori , collaboratori, docenti , DJ , artisti , fanno volontariamente ( senza retribuzione ).
Giovedi 26 Gennaio 2017 a Santa Carmencita, torna la notte dei dischi.
Come le edizioni precedenti, Soho-Tango/Canning Novembre 2015 e La Veraniega/Club Ferro Febbraio 2016, i due collezionisti Pura Milonga-Dj Massimo ( LP 33 giri ) e Juan Stefanides( 78 giri ) si dedicheranno a far ballare la milonga.
20.30 hs Seminario de Enero para Intermedios y Avanzados con GUILLE PEQUE BARRIONUEVO Y MARIELA SAMETBAND Guillermo Peque BarrionuevoMariela Sametband
20.30 hs Clase de Tango para Principiantes con Marcelo y Lucila
22 hs Arranca el baile!
Organizan Lucila, Mariano y Marcelo! Marian Oscar
Club Social y Deportivo VILLA MALCOLM
Av. Córdoba 5064