Qualità dell’audio in Milonga: Test su INVIERNO
La qualità sonora dei brani audio di tango che vengono proposti in milonga:
Come campione è stato utilizzato il famoso brano “Invierno” inciso il 18 agosto 1937 dall’ Orchestra Francisco Canaro con cantante Roberto Maida.
Di seguito le quattro immagini dello spettro sonoro di diversi formati audio:
1 Mp3 96 Kbps 44000 Hz (fm quality) 2 Mp3 128 Kbps 44100 Hz (std)
3 Mp3 320 Kbps 48000 Hz (HQ) 4 Wav 3028 Kbps 96000 Hz (HQ CD)
Come si vede con il formato MP3 1 e 2 si perde quasi per intero il Contrabasso, la parte ritmica del Pianoforte, parte del Violoncello e della Viola; ma anche le armoniche superiori a 10.000 HZ e quelle inferiori a 60 HZ. Come anche si perde gran parte della voce.
Le emozioni sono influenzate più dalle basse medie frequenze, per ballare ci si basa sul “tappeto ritmico di basso” i brani tipo 1 e 2 mp3 poco si adattano all’uso in sala da ballo in quanto “scarichi” di energia.
Questo è il risultato visivo tra i grafici ( ascoltabili aprendo il link ). Ma in realtà la prova d’ascolto va fatta utilizzando un impianto Hi-Fi. Il confronto rileverà una maggiore “nitidezza” e “corposità” dei vari elementi per i formati 4 e 3, e un suono molto “impastato” per 2 e 1.
Anche che il “calore” del brano 4 sarà nettamente maggiore di tutti gli altri e con volume molto alto il suo suono si manterrà poco fastidioso all’orecchio.
Non è stato possibile eseguire un grafico 5 “Vinile” in quanto la strumentazione più del formato 4 non riesce ad ottenere. L’incisione su disco essendo analogica ha una qualità molto superiore.
Conclusioni:
Quasi mai le milonghe hanno un impianto audio adeguato alla musica del tango, spesso l’acustica del locale presenta echi e risonanze. Avere un “ingrediente” di “alta qualità” riduce le problematiche acustiche del locale e migliora l’energia della milonga. Aumentare il volume in sala per analogia è un pò come fare l’ingrandimento di un immagine; più è scarsa prima si sgrana.
L’organizzazione che propone DJ aventi librerie con formati audio “in alta qualità” e che usa apparecchiature “Hi-Fi”, anche quelle digitali, come lettori CD o SCHEDE AUDIO e SOFTWARE professionali, ne trarrà concreti benefici.
Chi fosse interessato al FORMATO 4 può richiedere informazioni qui:
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Dati sull’impianto di acquisizione sonora per 3 e 4 utilizzato per le prove:
ROLAND CAKEWALK UA 1G ( Interfaccia audio analogico/digitale )
CAVI DIREZIONALI ( doppia schermatura + connessioni in oro + nucleo di ferrite )
PREAMPLIFICATORE RIAA ( Classe A valvolare 2 12×7 )
PUNTINA ( Stanton D61 )
Appendice:
Le frequenze fondamentali in HZ della musica :
Strumento Gamma di frequenze in Hz
Pianoforte da concerto 27.50 – 4.186.00
Basso Tuba 43.65 – 349.23
Contrabbasso 41.20 – 246.94
Violoncello 65.41 – 987.77
Viola 130.81 -1.174.00
Violino 196.00 – 3.136.00
Clarinetto 164.81 – 1.567.00
Tromba 164.81 – 987.77
Chitarra 82.41 – 880.00
Voce umana gamma di frequenze richieste nella lirica classica
Tipo di voce Gamma frequenze in Hz
Basso 87.31 – 349.23
Baritono 98.00 – 392.00
Tenore 130 – 493.88
Contralto 130.81 – 698.46
Soprano 246.94 – 1.174.70
Bibliografia e note sull’ acustica:
http://www.tnt-audio.com/topics/frequency.html
http://fisicaondemusica.unimore.it/Pagina_principale.html
http://www.vivoscuola.it/us/rsigpp3202/suono/udibile.htm
http://www.tnt-audio.com/clinica/inter.html