Antichità e Curiosità
Andando alla ricercha di vinili da aggiungere alla collezione, è inevitabile imbattersi anche in altri oggetti non previsti, sempre appartenenti al contesto Tango. E’ cosi che la curiosità si unisce alla voglia di entrare in possesso, di avere concretamente in mano il Tango, ma anche conoscere per capire.
Girando per mercatini dell’usato, per “Feria Americana”, visitando i negozi dei rigattieri e anche le case dei venditori si possono scoprire cose che nemmeno molti “Porteni” sanno esistere.
Ti passa per le mani il gioco di società “Tango Juego” che tra dadi e pedine fa compiere ai giocatori un percorso che si articola tra domande sulla vita di Carlos Gardel, di Lunfardo, dei personaggi nominati nei tanghi.
Testi universitari, perchè un tempo il Tango era materia all’unversità, biografie e saggi. L’ENCICLOPEDIA!! L’enciclopedia del tango….. che contiene tutto, elenchi delle varie formazioni divise per epoca, discografie complete degli artisti più importanti…
Ma anche i mazzi di carte da gioco in cui le figure tradizionali sono sostituite da “figure” di ballo.
Percorrendo la città da Barracas a Villa Devoto, passando Caballito verso Colegiales e Flores, va a finire che incontri il tipo che perchè “se muriò la vieja”, vuole svuotare l’appartamento ereditato, dalle pertinenze della trapassata. Ti arriva cosi in mano una scatola di scarpe, un pò ammuffita, l’apri, ci guardi un pò, AH, pariture…. la comperi ( il confine tra collezionista e cartonero è molto labile … ) .
A casa poi con comodo inizi a osservare l’acquisto. Risultano essere stampate tra il 1931 e il 1943. Caspita, quasi 90 anni!! In più i brani, alcuni sconosciuti ma altri molto famosi riportano note, dediche e modifiche fatte dai precedenti proprietari.
A questo punto non resta che verificarle una per una, censirle, per separare i Tanghi, dalle Milonghe e dai Vals. Però c’è pure il folklore con le Zambas, Chacarere, Gatos, Boleri e altro come Fox Trot e Pasodoble.
Un mondo di carta “antica” che profuma di “cultura” e quando tornato da questa parte del mondo, ne fai vedere alcune a compagni di Tango, noti nei loro occhi stupore e reverenza a tenerle in mano è il momento in cui capisci che il “loco cartonero” ha fatto bene a salvarle dal tritarifiuti.
Per chi è interessato posso aiutarlo a procurare materiale simile a quello descritto nell’articolo.
Contattatemi privatamente.