Mp3 recordings VS 78 Rpm disk


Reduce da alcune serate di milonga in questa estate 2018, nella veste di pubblico pagante; dopo alcune amichevoli chiacchierate con amici, colleghi, addetti ai lavori in merito alla selezione di brani che troppo spesso ci viene propinata durante le serate, torno nuovamente sull’argomento.

Tralascio il tema relativo alle regolazione dei volumi, alla calibrazione del mixer e al bilanciamento dell’impianto e relativo sound-check, tutte cose che dovrebbero venire sempre eseguite prima di iniziare la serata, ma in realtà sono fatte raramente; visto che è di pertinenza dell’organizzatore verificare l’operato del personale al suo servizio.

Torno sull’argomento “cosa ascoltiamo” senza le elucubrazioni filosofiche presenti nel precedente articolo e senza giudicare le scelte dato che i gusti sono personali.

Nel presente esempio andremo a vedere la differenza tra un brano MP3il formato più comune utilizzato dai dj, anche se alcuno utilizza il FLAC o l’OGG, l’AAC o anche l’AIFF e non menziono i formati video che purtroppo qualcuno utilizza ) proveniente da un CD “Ufficiale” ed un disco “originale” ( Prima edizione 1939 prodotto 80 anni fa ).

Nel video a sinistra il CD e a destra il 78 giri, entrambi i brani sono digitali ovvero:

Il Mandria mp3 è 44Khz 320 Kbps dal cd originale  “Meta Fierro”

Il Mandria 78 giri proviene dal disco VICTOR 38785-A digitalizzato con un giradischi AUDIOTECHNICA AT-LP120-USB una testina Stanton 505 con puntina per 78 sempre Stanton e una interfaccia analogico digitale Roland kakewalk Audio interface che produce file formato WAV 16 bit  96Khz 3072 Kbps.

Il riproduttore è il software professionale MIXXX.

Durante la riproduzione :
1 – Fuori sincrono del video / suono dovuto alla latenza del PC, perciò fate attenzione a dove è posto il Croosfader che si muoverà con ritardo rispetto alla musica.
2 – Il brano mp3 risulta più lento ovvero 138,3 bpm contro i 141,2 del disco.
3 – Il brano mp3 presenta degli effetti echo che il 78 non ha.
4 – Il brano mp3 sebbene con meno fruscio è meno brillante e ha meno sfumature sonore.
5 – Il brano mp3 rispetto al 78 è carente nelle basse e medie frequenze.

NOTA BENE:
Per ovvie ragioni tecniche l’esatta percezione audio di tutte le differenze si sente ascoltando dal mio stereo ( colpa della la compressione internet di youtbe ).
Però comunque anche cosi si possono ascoltare le differenze, a patto di di ascoltare il video attraverso un “vero” impianto Hi-Fi, gli altoparlanti dei PC e le cuffie non sono adatti data la loro scarsa potenza d’uscita e risposta di frequenza.

Conclusioni:
Ognuno è padrone di fare quello che vuole, ma come tante persone  cercano sempre di migliorasi nello studio della danza investendo tempo e denaro, anche chi propone musica dovrebbe impegnarsi a fare la sua parte e adeguarsi ad uno standard qualitativo.
Le risorse ci sono basta investire appunto tempo e denaro.
I brani rari in ottima qualità ci sono basta comperarli dai Venditori-Collezionisti che ne sono in possesso.
E’ corretto e rispettoso dare al pubblico un suono degno della passione che lo muove, ma soprattutto un dovere per l’utente che PAGA.